Lo studio della medicina, sin dai primi albori è nato come uno strumento per mantenere un equilibrio di salute, a volte alterato da quello che oggi definiamo “malattia”.
La malattia, nel periodo delle scuole mediche di pensiero classico (come anche quella cinese, araba e greca), era considerata come una perturbazione di questo equilibrio, e pertanto qualsiasi intervento terapeutico era finalizzato a riacquistarlo.
Il dottore Alessio Fasano definisce la medicina funzionale, un intervento terapeutico che non usa esclusivamente i farmaci, ma si basa sul riequilibrio dello stile di vita del paziente, in particolare dell’alimentazione. Come più volte ribadito, non esistono diversi tipi di medicina, ma la medicina è unica, cambia l’approccio con il paziente, e la modalità di accompagnarlo gradualmente al ripristino del suo stato di salute.
La mia scelta, come biologa, specialista in scienza dell’alimentazione, di seguire questo stile funzionale, viene spiegato dal mio percorso di studi fino a oggi: nasco il 20 luglio del 1974, nel mio percorso scolastico/formativo, mi distinguo sempre per la mia irrequietezza e voglia di conoscere, di andare oltre il quotidiano.
Mi laureo in Scienze Biologiche a Palermo nel marzo del 1998, mi specializzo, dicembre 2003, sempre presso la stessa università, in Scienza dell’alimentazione.
Non rinnego nulla del mio percorso di studio, ma non mi convincevano le diete grammate, frutto di estenuanti calcoli e poco pratiche per un paziente, almeno il mio, che ricercava una guida, che lo potesse accompagnare in un cambiamento.
Ho iniziato a studiare piani alimentari che rappresentassero per il paziente un momento educativo, di consapevolezza, piuttosto che restrittivo e punitivo.
Nel 2005 inizio a studiare il microbiota intestinale e nel 2006 con la nascita della mia prima figlia, sperimento direttamente che la flora intestinale di un bambino nato da parto cesareo è molto diverso da quello nato da parto naturale, ed è carente soprattutto nella famiglia dei bifido batteri. La somministrare alla piccola dei probiotici, in particolare bifido batteri in forma sublinguale, una volta al giorno a giorni alterni, e l’allattamento al seno in maniera esclusiva, ha permesso il raggiungimento di un ottimo risultato sulla qualità della vita fisica e psichica della bambina. Ho allattato in maniera esclusiva per 8 mesi, durante lo svezzamento ho utilizzato il criterio d'introduzione degli alimenti a rotazione e a oggi dopo 14 anni posso dire che “mia figlia è la mia miglior paziente”. Da questa esperienza ho tratto dei benefici sia personali che professionali, permettendomi di specializzarmi sempre più su argomenti che, a oggi contraddistinguono la mia professionalità.
La mia carriera professionale è stata segnata dall’incontro nel 2012 con il dottore Luca Speciani e la medicina di segnale, che mi ha permesso di leggere il fabbisogno nutrizionale del paziente non come calcolo delle calorie, ma come un segnale ipotalamico in risposta alla quantità, qualità di cibo e al momento della giornata nel quale esso viene consumato (cronobiologia). Ho studiato le molecole di segnale e il bellissimo concerto che ogni giorno le nostre cellule sono in grado di esibire quando tutto si svolge in maniera armonica: dalla colazione da re, al pranzo da principe e alla cena da povero, supportato da una corretta attività fisica che mima i segnali ancestrali di capacità di procacciarsi il cibo, piuttosto che l’instaurarsi dei segnali di allarme determinati dalla carestia (diete ipocaloriche) e dalla incapacità di potersi spostare per recuperare il cibo (sedentarietà).
Nel 2013 mi approccio alla medicina funzionale regolatoria, prima attraverso la formazione da parte degli informatori della zona, e successivamente con la partecipazione a una serie di seminari che hanno acceso in me la voglia d'intraprendere la scuola.
Nel 2017, mi è stata data la possibilità di frequentare la scuola Sinf, adesso Ainf,: ho cercato di apprendere quanto più possibile, ho coinvolto la mia famiglia nei viaggi studio e ho iniziato un corso d'istruttore Yoga, sulla base del sentimento di gioia e leggerezza con il quale iniziavamo le ore di lezione, dopo il risveglio mattutino. Ho insegnato ai miei pazienti l’importanza della respirazione diaframmatica, attraverso sedute settimanali che, integrate a un percorso nutrizionale volto al riequilibrio di un sistema, ha determinato un valore aggiunto nel ripristino del loro stato di salute.
La mia crescita professionale è avvenuta grazie allo studio di casi sempre meno probabili per un nutrizionista che ha deciso di concentrare la sua attività solo sul “dimagrimento”. Ho sperimentato che l’alimentazione può essere da supporto a una terapia, o addirittura ridurre, fino ad alcuni casi eliminare, l’uso del farmaco, sostenendo l’organismo con integratori formulati secondo tecnologie innovative. Tutto ciò grazie a un attento colloquio e alla cartella clinica, fornita in questi anni, che permette d'individuare il blocco emotivo, fisico, ambientale nel quale il soggetto si trova.
A oggi la mia formazione è orientata alla prevenzione attraverso l’utilizzo di un test epigenetico effettuato sul bulbo del capello in grado d'individuare carenze vitaminiche, interferenze ambientali, prima che queste possano fare virare l’organismo verso la malattia.
Dal 2020 frequento la scuola “nutri il tuo terreno” della dottoressa Monica Greco, medico funzionalista, con l’obiettivo d'integrare l’alimentazione e le terapie complementari nella cura dei soggetti autistici o con patologie croniche.
A oggi sono trascorsi 20 anni dall’inizio della mia attività, ma per me è sempre il primo giorno, perché se il proprio lavoro si svolge con passione e amore, il tempo rallenta la sua corsa.
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La DietaGIFT è uno stile di vita e regime alimentare, ideato dal Dott. Luca Speciani e basato sulle più recenti evidenze scientifiche, che si pone come obiettivo la salute, con il dimagrimento come naturale conseguenza del benessere ottenuto.
Rappresenta una svolta nel mondo della nutrizione perché si distacca dall’ossessione del controllo calorico per intraprendere la via di un benessere ottenuto dal sapiente uso dei segnali biologici. I segnali biologici sono il modo in cui chiamiamo l’insieme d'informazioni che il nostro corpo produce e riceve dall’interno e dall’esterno, e sono meccanismi che biologicamente possono essere trasmessi da sostanze come gli ormoni, dal sistema nervoso, dal microbiota, ma non solo. Sono quindi il modo in cui interpretiamo comportamenti e strategie, se salutari o meno (e quindi se portano o meno al dimagrimento), a seconda di come il corpo li recepisce, il tutto sulla base delle più recenti evidenze scientifiche.
Segnali biologici di salute per esempio vengono ricevuti quando mangiamo cibo di qualità, facciamo attività fisica, siamo rilassati, al contrario segnali biologici di malattia si possono ricevere quando mangiamo junk food, siamo sedentari, o viviamo una vita stressante.
GIFT utilizza strategie multidisciplinari per far giungere segnali biologici positivi al nostro corpo, che perciò ritrova il proprio equilibrio e riattiva il proprio metabolismo, unica via per dimagrire evitando il tipico effetto yo-yo delle diete ipocaloriche. DietaGIFT è per queste ragioni una dieta normocalorica e normoproteica che, grazie a modifiche dello stile di vita, all’aumentato metabolismo e alla naturale stimolazione e regolazione di ormoni di recente scoperta, come leptina e irisina, porta a dimagrimento. DietaGIFT cerca sempre di agire sulla causa e non sul sintomo.
Le regole di base sono semplici: abituarsi a una colazione ricca, associare carboidrati e proteine al pasto, eliminare zuccheri e farine raffinate, privilegiando invece cereali integrali, usare condimenti di qualità. Una regolare attività fisica, anche se graduale e adattata alle necessità della singola persona, è altrettanto importante. Inoltre, GIFT pone l’accento sull’importanza dell’equilibrio psicofisico come punto di partenza di un percorso di benessere e salute a lungo termine. Ma c’è ancora molto da scoprire per chi vuole approfondire il metodo GIFT.